La torta al limone è la ricetta perfetta per i giocatori occasionali

Illustrazione di due personaggi di LemonCake che trasportano prodotti da forno e sorridono.

Non ricordo l'ultima volta che ho finito un videogioco. Ho la mia Nintendo Switch Lite da due anni ormai, ed è piena di titoli che ho abbandonato per un motivo o per l'altro. Scorro spesso il Nintendo eShop, guardando dozzine di trailer alla ricerca di un gioco che possa attirare il mio cervello ADHD, ma niente è mai abbastanza allettante. E ora mi sento in colpa perché il mio Switch passa la maggior parte dei suoi giorni nascosto in un cassetto.

Da bambino sono sempre stato appassionato di giochi di simulazione (The Sims, Mall Tycoon e Nintendogs, solo per citarne alcuni) e questa passione è proseguita anche in età adulta. Per molto tempo, però, ho faticato a trovare un gioco che soddisfacesse questa esigenza, privo di missioni secondarie, di un'intensa personalizzazione, di trame multiple e di livelli difficili. Questo fino a un paio di mesi fa, quando sulla mia pagina For You è apparso un video di TikTok sui "giochi accoglienti per Nintendo Switch";

Tra l'elenco c'era Lemon Cake, un gioco gestionale di panetteria in cui l'obiettivo principale è quello di riparare una panetteria imparando le ricette, preparando i dolci, decorando lo spazio e servendo i clienti. Non c'è altro da dire, ma sono rimasto affascinato dal momento in cui l'ho scaricato. Tra la trama lineare, il gameplay semplice, la musica di sottofondo rilassante e la grafica adorabile, ho finalmente trovato quello che stavo cercando: un gioco più rilassante che iper-stimolante. L'ho finito davvero.

Un restauro rilassante

Torta al limone di Cozy Bee Games

Ciò che mi ha attirato di Lemon Cake è stato il fatto che sembrava un misto di Stardew Valley, Cooking Mama e Diner Dash in un unico gioco, ma in modo più sobrio. Invece di ridare vita a una fattoria e completare le missioni in tutto il villaggio, l'unica responsabilità è quella di restaurare una panetteria in rovina. Invece di tagliare, affettare, cucinare e impiattare i piatti, dovrete semplicemente gettare gli ingredienti in una ciotola e cuocerli nel forno. Con solo due tavoli da servire e pulire, il gioco diventa raramente troppo frenetico.

C'è anche una discreta quantità di indicazioni. Siete stati graziati dalla presenza di Miss Bonbon, il fantasma (un po' amichevole) da cui avete ereditato la panetteria, che vi aiuta a far sì che l'attività sia completamente avviata e funzionante. Alla fine diventa la vostra assistente, aiutandovi a servire il caffè ai clienti e a spostare i dolci dalla cucina alla vetrina.

Man mano che si guadagnano soldi vendendo pasticcini, si ottengono anche forniture, elettrodomestici e mobili per gestire l'attività in modo più efficiente. Questi includono una macchina per il caffè, un forno aggiuntivo, un secondo tavolo e un cat café (dove i clienti possono adottare dei gattini). Ogni cosa ha il suo posto, così non dovrete perdere tempo a costruire o sistemare. Non sarete mai sopraffatti dalle decisioni.

Il gioco prevede una sorta di strategia: bisogna gestire il tempo in modo oculato per assicurarsi di servire gli avventori abbastanza velocemente per evitare di perdere o bruciare ordini. Dovete anche curare un menu sufficientemente vario per attirare il maggior numero di clienti e di profitti. Quando il vostro ricettario si espande fino a includere categorie come pane, biscotti, torte, ciambelle e torte, questo comincia a diventare sempre più difficile. Ci vogliono un po' di tentativi ed errori per trovare la giusta combinazione, ma questo rende il gioco interessante e più si gioca meglio.

Lungo il percorso, inoltre, si modificano costantemente le operazioni in base a ciò che si è riusciti a sbloccare. C'è una scopa magica che spazza via i pasticci da sola (in modo da potersi concentrare su altri compiti), un carrello su rotaia per raccogliere fino a quattro ingredienti (per evitare di correre avanti e indietro tra le serre) e un aggiornamento del forno (in modo che i pasticcini non si brucino così rapidamente). In sostanza, ci si concentra sempre di più sulla preparazione di dolci e sul servire il maggior numero di clienti possibile, piuttosto che assicurarsi che la panetteria non sia in disordine.

Svegliarsi e cuocere

Prima di Lemon Cake, dopo una lunga e stressante giornata di lavoro, mi rilassavo guardando un programma televisivo. Ma quando ho iniziato a giocare, è diventata la mia forma di autocura preferita. Alle 18:00 spegnevo il portatile, accendevo lo Switch, mettevo le cuffie e riprendevo da dove avevo lasciato la pasticceria;

Per qualche ora a notte, mi rilassavo, ascoltando un podcast e preparando beatamente una serie di dolci virtuali, da bundt cake alla ciliegia e pretzel dolci a ciambelle alla fragola e torte di mele. Con la pasticceria aperta tutti i giorni dalle 8 alle 18, ogni ora dura un minuto e ogni turno o "giorno" dura 10 minuti. Non esisteva la possibilità di giocare "solo un altro giro". "Si sarebbe sempre trasformato in molto di più. Il mio cervello aveva il pilota automatico, in modo confortante e alleviante;

Ogni giorno il mio avatar si sveglia e prepara la pasticceria prima dell'apertura, preparando i dolci per la vetrina e raccogliendo tutti gli ingredienti necessari. Le mattine di solito iniziano con calma, con i clienti che arrivano lentamente, rendendo facile tenere il passo con gli ordini. Quando arriva mezzogiorno e inizia la corsa al pranzo, gli ordini iniziano ad accumularsi e i clienti diventano impazienti. Con l'avvicinarsi della sera, però, le cose si calmano, con solo uno o due clienti di cui occuparsi prima di chiudere il negozio. Il giorno dopo, tutto si ripete. È una fatica.

Ma è questa forma di ripetizione che mi dà lo stesso conforto di rivedere il mio programma o film preferito, come New Girl o Gilmore Girls. So già cosa aspettarmi. Conosco tutti i personaggi e le trame, quindi posso rilassarmi senza dover prestare particolare attenzione. Lo stesso vale per Lemon Cake. So cosa succederà a ogni livello, quale oggetto devo raggiungere e quanti soldi mi servono per sbloccarlo.

Nel complesso, è una passeggiata di gioco (il gioco di parole è voluto). Ma è stata l'unica cosa che mi ha fatto uscire dalla crisi videoludica di un mese, dalla quale stavo disperatamente cercando di uscire. È anche un'opzione perfetta per tutti i giocatori occasionali in cerca di un titolo rilassante con cui accoccolarsi sulla propria Switch, soprattutto in questi freddi mesi invernali.

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